SogniAmo Italia

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Ho sognato di vivere in un paese meritocratico

Ho sognato che la collaborazione onesta rimpiazzava la competizione sleale

Ho sognato auto vaganti con frecce funzionanti

Ho sognato imposte accettabili

Ho sognato politici fonte di ispirazione

Ho sognato libri che rimpiazzavano la vile propaganda

Ho sognato grandi principi che muovevano il sistema

Ho sognato persone che rispondevano alla vita senza lamentarsi

Ho sognato l’orgoglio di essere Italiano, quello che avevo da piccolo

Ho sognato i Social come uno strumento magico per diffondere contenuti e non solo per cazzeggiare

Ho sognato di essere innamorato, si, perdutamente innamorato del mio Paese

Ora devo proprio svegliarmi, ma se sogniamo in tanti, può essere che mi riaddormento! N

E tu, ti riaddormenti con me???????????????????????

Italiani con gli occhiali da sole

italiani con occhiali da sole

Mi sono sempre chiesto perché noi italiani portiamo sempre gli occhiali da sole..

Quando sei all’estero – magari d’inverno e piove – non ti puoi sbagliare, quello che intravedi con quei cazzo di occhialoni fumé, è un tuo connazionale!

Siamo più fighi, abbiamo più sole di altri o forse qualcos’altro??

In realtà penso che l’occhiale, che sia da sole, da manager, da segretaria o da nerd, ci copre la parte (per me) più intima che abbiamo: i nostri occhi.

Filtriamo quindi il nostro specchio dell’anima,
ma vi rivelo, quello che penso sia, il vero motivo..

Qualcuno potrebbe compensarci l’essere timido e fuggire il contatto visivo ma, tutti gli altri, hanno la possibilità di fare (quello che amano fare gran parte dei penisolani) le scansioni!

Scansioni a raggi X a tutti i passanti incrociati, con nonchalance dalla testa ai piedi senza incorrere in qualcuno che potrebbe dirti:
‘che minchia guaddi?’

E tu, se li porti, perché li porti gli occhiali??????

ps se ci sono errori, o non capite quello che ho scritto, scusatemi tanto, ma alle 5 di mattina con gli occhiali da sole non si vede una mazza… Ahaahhahajahajja

Il prezzo della Consapevolezza

Ieri sera, dopo aver cercato di capire perché

– un ragazzo, presumibilmente del sud est europeo, noncurante della fila in un self service, scavalcava una giovane ragazza con le stampelle sbattendogli contro, facendola cadere e proseguendo ridacchiando come se niente fosse! –

Ho realizzato che la strada della consapevolezza è tortuosa, ripida e piena di buche ma ha un orizzonte stupendo!

Anche se ieri facevo fatica a vedere orizzonti stupendi, con il cuore che mi palpitava e la mente che lottava con il mio corpo furioso, ho attinto dalla profonda parte saggia, respirato e aiutato la ragazza a rialzarsi sussurrandole ‘compatiscilo poverino, non è consapevole dei suoi comportamenti!’.

La mia parte saggia mi ha ricordato che le persone hanno sempre i migliori comportamenti
CHE PENSANO DI AVERE A DISPOSIZIONE.
Il ragazzo di ieri aveva a sua disposizione solo l’ignoranza sociale ed il menefreghismo individuale. Solo vedendola in questo modo l’ho potuto compatire e non aggredire.

Con questo non voglio dire di accettare simili comportamenti, giammai, ma solo di reinterpretarli per fini funzionali.

E tu, saresti stato tollerante verso comportamenti del genere????
Pensi che la consapevolezza può vincere l’ignoranza????
Cosa fai per diffondere la tua di consapevolezza???

Pressappochismo italiano

puntuale pressappoco

Mi viene in mente di una persona in prova al suo primo giorno di lavoro nella mia azienda..

Io – Hai visto che ore sono?
lui – Si, perché?
Io – Ti ricordo che apriamo alle 9, sarebbero le 9:10!
lui – Si, 9 o 9:10 più o meno è la stessa cosa, i 10 minuti sono ‘italiani’
Io – Perfetto, ora capisco perché va a rotoli questo paese, Italiano; la tua prova è finita!

Questo è solo uno dei tantissimi aneddoti che, con stupore e malincuore, mi sbattono in faccia ogni volta la causa per il quale, la bella ‘Italietta’ sta perdendo davanti ai nostri occhi, il valore che ha maturato nel tempo.

Si dice che una generazione costruisce, una mantiene e l’altra spende la ricchezza accumulata.

Se facciamo bene i conti, generalizzando la cosa, allora possiamo dire che:
i nostri nonni hanno ricostruito il Paese,
i nostri genitori mantenuto il benessere,
noi, l’abbiamo già consumato.

In realtà non mi riferisco solo alla ricchezza materiale ma, anche e soprattutto al capitale umano = atteggiamento/capacità/know how

Quindi, parlando ‘terra terra’ possiamo dire che:
i nostri nonni si sono rotti la schiena facendo più del dovuto,
i nostri genitori hanno mantenuto la schiena dritta facendo il dovuto,
noi ci siamo allungati sulla schiena, facendo PRESSAPPOCO le cose che si dovrebbero fare.
(avrei preferito usare il ‘fondo della schiena’, al posto della sola schiena, nella metafora..).

E tu, fai le cose pressappoco di come andrebbero fatte?

Sei puntuale? Sei professionale?
Completi sempre i compiti presi?
Rispondi appieno alla tue responsabilità?
Mantieni la parola data?
Sei capace nel dire ‘no’ al posto del ‘dopo vediamo’?

In Italia non si regala

In Italia non si reagala

I distributori di buste igieniche per cani del comune dove ho la concessionaria e Rocky (bavosa stupenda creatura quadrupede), hanno portato alla mia attenzione il fatto che tutto il gratuito messo a disposizione nella ns società ita(gli)ana viene immancabilmente abusato, poiché li trovo quasi sempre vuoti nonostante le persone del vicinato che portano il cane a fare le passeggiate sono molto poche e sempre le stesse.

Io stesso, quando passo davanti a questi distributori con Rocky, nonostante esco sempre con almeno 2 buste, per retaggio culturale ho l’impulso di prendere qualche altra busta (quelle poche volte che le trovo..). Solo il mio senso civico potenziato da viaggi libri e corsi fa la differenza nel farmi scegliere di lasciare buste (limitate fino al seguente approvvigionamento) ad altri che magari non ne hanno più dietro.

È sempre la stessa musica nostrana, fino a quando l’interesse degli individui sarà sempre e solo quello di soddisfare i propri bisogni a prescindere dalle conseguenze nel farlo, allora, continueremo ad essere il paese che siamo. Poi andiamo all’estero, ad esempio, vediamo distributori di giornali dove chiunque potrebbe prenderne senza lasciare soldi e noi, stupiti e increduli, ci chiediamo come sia possibile una cosa del genere. Stupiamoci del contrario.

Sviluppa il tuo senso civico e vedrai che il mondo sarà la tua casa.

ps quello che scrivo lo scrivo innanzitutto per ricordarlo a me stesso,
le mie tante debolezze sono la mia forza 🙂

‘solo quando spieghi le cose agli altri le interiorizzi’