Scendere dal piedistallo (arcal da lu’ piticon’)

scendi dal piedistallo

‘Ti parlo chiaro, sto chiudendo l’attività, devo subito togliere questo BMW X6, prendere una piccola auto e monetizzare il più possibile per conguaglio’.

A questo punto, cerco di capire le esigenze, che di solito sono quelle di realizzare maggiormente. Di conseguenza, dopo aver fatto diverse domande gli propongo, come faccio di solito, delle soluzioni più congrue.

Indispettito il tipo, dalla sfoltita chioma grigia, con un’orologio che parlava di vecchie glorie e dalle bellissime scarpe ormai usurate da troppi parquet increspati e bordi piscina trascurati, mi domandò:
‘Come fai a pensare che io passi dalla mia macchina a quelle che mi hai proposto??!?? Ma stai scherzando?!! Non posso mica farmi vedere con una Fiat o con quella o quell’altra scaciola!!’

A parte che, da Italiano, mi vergogno quando si disprezza un nostro prodotto, a prescindere da quale esso sia, poveri anti nazionalisti complessati, carne da macello del consumismo!

Dalle mie parti si dice
”arcal da lu’ piticon” cioè, riscendi dal piedistallo.

Sarà che sono una semplice persona, di una semplice famiglia in una semplice realtà.
Sarà perché mio padre si è spaccato il culo una vita lavorando 12h al giorno, per il solo scopo di passarmi valori e non valore.
Sarà che oggi lo stesso mio padre, Vincenzo, gira con la uno a metano e quando lo vedo, semplice e vero come sempre, ne sono proprio fiero!
Sarà questo ed altro ma continuo a non capire!

Capisco solo che se questa situazione si chiama Crisi allora benedetta sei tu Crisi che vieni nel nome delle cose vere.

Quindi: ”ricalcate subito da questo cazzo di piticone, che è traballante dalla Crisi!”

Se anche tu conosci persone che non riescono a scendere dal ”piticone traballante”, aiutali, non rimanere indifferente, fai una buona azione dicendo a questi: ‘scendete pure che siete sfigati comunque!’

Buona giornata a prescindere da dove siete o pensate di essere! N